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PROGRAMMA |
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Giornata unica | Genova |
Partenza: ore 1.00 Pedaso (Distributore Eni); 1.10 Porto San Giorgio (Bar Italia); 1.25 Porto Sant’Elpidio (Corso Umberto I 518 di fronte Municipio); 1.40 Civitanova Marche (Parcheggio Globo di fianco uscita casello autostradale); 1.55 Porto Recanati (casello autostradale); 2.15 Ancona (casello autostradale Ancona Nord); 2.35 Marotta (parcheggio auto nei pressi casello autostradale); 2.55 Pesaro (casello autostradale). Tutti i punti di partenza saranno confermati con almeno 2 iscritti.
Grazie a un format innovativo e alla scenografia d’eccezione rappresentata dai Parchi di Nervi, l’undicesima edizione della storica rassegna genovese si prepara ad offrire ai visitatori un’esperienza unica e irripetibile oltre che inedita, visto che per la prima volta Euroflora si terrà in uno spazio all’aperto: 86 mila metri quadrati di superficie con 5 km di percorsi tra giardini e ville storiche affacciati sul mare per una esperienza di sicuro indimenticabile. I Parchi di Nervi saranno molto più che una semplice cornice della manifestazione. Con la loro storia, la loro natura rigogliosa, le loro ville e i viali alberati che corrono tra il verde dei prati e l’azzurro del mare, i Parchi di Nervi saranno per Euroflora un teatro naturale senza precedenti. Acqua, aria, terra e fuoco saranno i 4 elementi della natura a guidare i visitatori alla scoperta di Euroflora 2018. L’acqua, la terra, l’aria e il fuoco saranno gli elementi rappresentati nei quattro quadri che andranno a formare il percorso principale. Un pattern di cerchi concentrici realizzato con alti fiori blu e bianchi darà il benvenuto ai visitatori prima di immergerli in una distesa di fiori rossi: le lingue di fuoco del primo quadro “Red Wave”. Sarà quindi la terra la protagonista del secondo quadro dedicato alla fauna, mentre di un pittore impressionista potrebbe essere la mano che ha dipinto il terzo quadro: uno specchio d’acqua, ritagliato nel prato, su cui galleggiano tremolanti al vento ninfee bianche e rosa. In un crescendo di stupore, eccoci all’ultima tappa – “Soffio del vento” – una grande scenografia tridimensionale che utilizza il principio dell’anamorfosi: la struttura si rivela man mano che ci si avvicina, per palesarsi nella sua interezza solo da una determinata angolazione panoramica. Quadro dopo quadro, ogni visitatore potrà inventare il proprio percorso di visita, seguendo inclinazioni e intuizioni personali. Ognuno potrà vivere la propria, entusiasmante esperienza grazie anche a una progettazione che segue i principi dell’universal design rendendo completamente accessibili tutti gli spazi della manifestazione. Pranzo e cena liberi. Ripartenza intorno alle ore 17. |
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