Mantova

Primo giorno: Domenica 20 Aprile 2025.

Partenza: ore 5.00 Pedaso (Distributore ENI Piazza Roma); 5.10 Santa Maria a Mare (Fermata Bus); 5.20 Porto Sant’Elpidio Faleriense (Distributore Shell); 5.35 Civitanova Marche (Parcheggio Globo di fianco uscita casello); 5.50 Porto Recanati (Distributore Carburanti Discount nei pressi casello); 6.05 Ancona Sud (Piazzale Pittarello nei pressi casello Ancona Sud); 6.20 Ancona Nord (Parcheggio Gigolè nei pressi casello Ancona Nord); 6.40 Marotta (parcheggio nei pressi casello); 7.00 Pesaro (casello autostrada).

Viaggio via autostrada con sosta per la prima colazione libera. In mattinata arrivo a Mantova, piccola cittadina nel cuore della pianura padana, circondata da tre laghi, formati dalle acque del fiume Mincio, emissario del lago di Garda. Navigazione della durata di circa 1 ora e mezza nel suggestivo ambiente naturale che circonda la città. Dopo la partenza, si navigherà sul Lago Inferiore in vista dello scenario architettonico più classico della città gonzaghesca che si specchia nelle acque dei suoi laghi. La navigazione procederà poi nella Vallazza fra le caratteristiche presenze di flora e di fauna che vivono in questa zona umida protetta dal Parco Naturale del Mincio, dove fioriscono ninfee bianche, gialle, castagne d’acqua e fior di loto. La minicrociera consentirà di confrontare tre tipi di ambienti: quello lacuale, quello palustre e quello squisitamente fluviale. Al termine della visita, sosta per il pranzo libero da consumare in centro città dove non mancheranno bar, ristoranti e trattorie (oppure in ristorante con supplemento da quantificare). Nel primo pomeriggio ingresso prenotato per la visita guidata del Palazzo Ducale, città in forma di palazzo, espressione della raffinatezza del gusto dei principi, cantiere sempre aperto dove ogni Gonzaga ha lasciato la propria impronta. All’inizio della visita si ammirerà la celebre Camera degli Sposi, uno dei sacrari della pittura italiana, affrescata dal Mantegna con scene della vita dei Gonzaga e trasformata dalla straordinaria figurazione pittorica in un padiglione all’aperto. Al termine della visita del Palazzo Ducale, continuazione con la visita guidata del centro storico, cuore pulsante della città: piazza Sordello, metafora della sovrapposizione di stili che Mantova incarna; piazza Broletto e piazza delle Erbe, manifestazione del potere economico e politico dei mercanti durante la Mantova comunale, prima dei Gonzaga; piazza Mantegna con la Basilica di Sant’Andrea, capolavoro albertiano e simbolo della città rinascimentale. Al termine della visita, trasferimento verso l’hotel prenotato ne dintorni di Mantova. Cena e pernottamento.

Mantova – Borghetto sul Mincio

Secondo giorno: Lunedì 21 Aprile 2025.

Dopo la prima colazione in hotel, trasferimento a Mantova. Visita guidata di Palazzo Te, costruito nei primi anni del 1500 su commissione di Federico II Gonzaga e da lui stesso utilizzato per i suoi ozi; è considerata l’opera più celebre dell’architetto Giulio Romano, costituita da 4 corpi chiusi attorno ad un cortile. L’interno è fastosamente decorato anche con numerosi affreschi dello stesso Giulio Romano e dei suoi allievi. Di particolare interesse la Sala di Psiche il cui ciclo di affreschi è tra i più noti del manierismo italiano e la Sala dei Giganti celebrata anche dal Vasari per il senso di coinvolgimento che esercita sullo spettatore. Molto interessante anche la Loggia di Davide, luminoso elemento di collegamento tra il cortile d’onore ed il giardino. Pranzo in hotel o ristorante. Dopo il pranzo visita guidata del vicino paese di Borghetto sul Mincio, uno straordinario villaggio di mulini sul fiume Mincio ed uno dei borghi più belli d’Italia. La storia del paese è quella di un punto di passaggio in una zona di confine da sempre contesa tra le terre del mantovano e quelle del veronese. Le battaglie napoleoniche e quelle risorgimentali hanno plasmato questi luoghi. Il paesaggio è immobile, perenne, senza tempo e passeggiare per Borghetto è come naufragare in un medioevo immaginario. Borghetto è solo questo pugno di case, un antico villaggio di mulini in simbiosi con il suo fiume. Un idillio fluviale con i tre antichi mulini che sembrano nascere dall’acqua. Un luogo magico dove il tempo sembra essersi fermato. Al termine della visita inizio del viaggio di ritorno con sosta per la cena libera ed arrivo previsto nelle varie località di partenza intorno alle ore 23.